Agenda digitale, 200 milioni di euro sono spesi in videosorveglianza

Gli abitanti di Telese Terme, settemila anime in provincia di Benevento, si sentono più sicuri: a vegliare sul loro paese c’è un nuovo impianto di videosorveglianza. E lo stesso vale per quelli di Toritto (Bari) e di Naro (Agrigento). Cosa unisce le telecamere di questi tre comuni? La provenienza dei soldi utilizzati per installarle. I sindaci di questi paesi, insieme a molti altri e ai presidenti di quattro regioni del Sud Italia, hanno finanziato l’acquisto con le risorse legate all’Agenda digitale, come si evince scorrendo i dataset pubblicati a metà settembre dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica del Mise sul portale Opencoesione.
Soldi che arrivano dai Fondi strutturali europei e dal Fondo statale per la coesione. Ora, certamente gli “occhi elettronici” installati saranno di ultima generazione, state of the art per dirlo con gli americani.
Ma che c’entra la videosorveglianza con l’innovazione? [Continua a leggere su Wired.it]

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