Si chiama SerinC5 ed è una proteina in grado di inibire il virus dell’Hiv. E’ tutta italiana la scoperta che potrebbe aprire la strada ad una cura dell’Aids. Protagoniste dello studio pubblicato su Nature sono due proteine: la Nef, una sorta di arma che il virus utilizza per scardinare le difese cellulari, e appunto la SerinC5, che si trova sulla membrana cellulare ed è in grado di arrestare l’infezione. “Nef è nota da vent’anni, sappiamo che è una proteina multifunzionale. Ciò che ancora non avevamo compreso è il modo in cui sviluppa la sua attività primaria, ovvero quella di aumentare l’infettività dell’Hiv”, racconta a ilfattoquotidiano Federico Santoni, biologo computazionale all’Università di Ginevra, autore dell’articolo insieme a Massimo Pizzato, virologo dell’ateneo di Trento. [Continua a leggere sul Fatto Quotidiano]
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